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Attività di prevenzione

 

Si parla di violenza di genere per intendere ogni tipo di discriminazione o di comportamento aggressivo e pericoloso diretto verso una persona sulla base del suo sesso o orientamento di genere. Colpisce tutti, ma le donne e le ragazze in modo sproporzionato, riflettendo il loro ruolo subordinato nella società.

Le violenze che le donne subiscono affondano le proprie radici nelle norme, valori e credenze sociali che sostengono una iniqua gerarchia di potere tra uomini e donne, ma anche tra uomo e uomo e tra donna e donna.

Non solo queste norme comunemente accettate in modo acritico a partire dalla tradizione del patriarcato che non si è mai estinta danno origine alla violenza nei confronti delle donne, ma in molti casi creano un ambiente sociale in cui questi atteggiamenti vengono tollerati e perfino considerati accettabili.

L’uguaglianza di genere è un diritto civile, così come lo è l’educazione. La scuola può e deve porsi l’obiettivo di sviluppare uguaglianza, pari opportunità e pace.

La sensibilità a questi temi all’interno della formazione delle nuove generazioni va al di là del concetto di scolarizzazione; è un beneficio di cui possono godere sia bambini/e che ragazzi/e, che al di fuori dei rigidi stereotipi di genere sono più liberi e capaci di realizzare se stessi, indipendentemente dal sesso e seguendo unicamente aspirazioni e capacità.

Il risultato di una educazione di genere per le bambine e le ragazze è una aumentata autostima, assertività, fiducia nella propria razionalità, indipendenza e impegno nella sfera pubblica; il risultato per bambini e ragazzi è il superamento delle paure del fallimento, la capacità di relazionarsi in modo non aggressivo, la capacità di sentire ed esprimere emozioni e l’impegno nella sfera privata.

Se rappresenti una scuola e desideri proporre attività di prevenzione ai tuoi ragazzi e ragazze, invia una richiesta a [email protected].