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LA FORZA DELLE DONNE

Il centro antiviolenza di Ancona “Donne e Giustizia” propone una serie di 10 incontri rivolti a tutte le donne, su tematiche inerenti la valorizzazione della soggettività femminile e il rafforzamento dell’autostima, con laboratori e attività volti a sperimentare concretamente la propria forza e accrescere la fiducia in sé.

Di seguito i titoli di ciascun incontro, da aprile a dicembre 2019

1 aprile – ESPRIME LIBERAMENTE LA PARTE VERA DI SE’
29 aprile – ESSERE IN UN CORPO DI DONNA
24 maggio – IL RAPPORTO COL MATERNO
10 giugno – L’AFFERMAZIONE PERSONALE
1 luglio – DIFENDERE I PROPRI DIRITTI
13 settembre – IL VALORE POSITIVO DELLA RABBIA
30 settembre – DIFENDERSI DALLE MOLESTIE
21 ottobre – RICONOSCERE LA MANIPOLAZIONE AFFETTIVA
18 novembre – COSTRUIRE RELAZIONI DI COPPIA SANE
14 dicembre – INCONTRO FINALE E APERITIVO TRA DONNE

SEDE DEGLI INCONTRI: CSV MARCHE, via della Montagnola 69/A

Gli incontri saranno condotti da tre psicologhe di Donne e Giustizia:

Elena Grilli, Laura Antonelli e Monica Massaccesi.

La partecipazione è gratuita.
Il gruppo si attiva con un minimo di 5 e un massimo di 20 partecipanti.
Si consiglia un abbigliamento comodo.

PER INFO E ISCRIZIONI:
TEL. 3206272654
MAIL: [email protected]

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Abitare solidale” di Auser e finanziato dalla Fondazione Cariverona

Campagna IO SONO

IO SONO
iniziativa di fund raising dell’associazione Donne e Giustizia

l’INIZIATIVA

Tutt* noi siamo più liberi e felici se non costretti all’interno dei confini rigidi degli stereotipi di genere.
Non dovendo più confrontarci con un modello di riferimento al quale non sentiamo di appartenere, possiamo cessare di giudicarci donne o uomini inadeguati o non all’altezza. L’idea che la “vera donna” sia delicata e fragile, compassionevole e accogliente, empatica e materna, multitasking e bella, conduce molte donne a rincorrere un ideale mai raggiungibile pienamente, allontanandosi dalla propria natura e negando perfino a se stesse delle componenti di sé che invece rappresentano un valore.

La campagna IO SONO nasce come un’iniziativa di fund raising dell’associazione Donne e Giustizia, ma ha anche importanti risvolti politici e culturali, perché permette a tutti, donne e uomini, di sovvertire stereotipi antiquati ma duri a morire, che limitano la libertà individuale e rendono più vulnerabili alla discriminazione.

All’interno della piattaforma worthwearing.org è possibile acquistare magliette e altri gadget con un importante messaggio di emancipazione dagli stereotipi di genere. Con le nostre magliette, una donna può orgogliosamente esibire un lato di sé di coraggio, forza o ingegnosità. Anche gli uomini possono senza vergogna sottolineare il proprio lato dolce, romantico o sognatore. I disegni della vignettista LaManfrina trasmettono il messaggio in modo diretto e poetico. Perfetti per sé, oppure da regalare, tutti gli oggetti in vendita nello store contribuiscono al sostentamento del centro antiviolenza Donne e Giustizia di Ancona. Una quota del ricavato verrà infatti donato all’associazione.

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E facci sapere se ti piacciono le nostre magliette

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26 gennaio 2018: presentazione del progetto Abitare solidale Marche

Dal 2017 Donne e Giustizia è partner di un importante progetto avviato da AUSER, denominato “Abitare solidale”, che prevede l’attivazione di un servizio innovativo di contrasto al disagio abitativo. Nato dall’idea di trasformare il problema abitativo in nuove opportunità per la costruzione di una comunità più coesa e solidale, ha a monte una nuova idea di welfare sociale basato sulla reciprocità, la solidarietà, la responsabilità dell’intera comunità e l’ottimizzazione delle risorse.

Il 26 gennaio 2018 a Osimo si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto che sarà avviato anche nelle Marche, dopo proficue esperienze in altre città, prima fra tutte Firenze. Sorge infatti a Osimo il condominio solidale Santa Palazia, una forma di social housing e un modello di vita sociale in grado di favorire l’aumento delle opportunità relazionali e la riduzione della solitudine. Proprio a Santa Palazia è da poco aperto lo Sportello di Abitare solidale, il cui lavoro sarà quello di mettere insieme le diverse ed eterogenee esigenze in esperienze di coabitazione capaci di ridurre la vulnerabilità sociale e favorire la resilienza di comunità.

L’adesione e il sostegno di Donne e Giustizia al progetto è giustificato dall’importante ricaduta per le donne che fuoriescono dalla violenza, che spesso incontrano un ostacolo talvolta vissuto come insormontabile: il non disporre di un’alternativa abitativa e di una rete di sostegno e protezione al momento in cui decidono di sottrarsi alla violenza interrompendo la relazione maltrattante. Non ci stancheremo mai di ribadire che il principale ostacolo all’uscita dalla violenza non è psicologico, bensì materiale, il più delle volte. Il poter dare risposte concrete in questa direzione apre prospettive decisamente interessanti.

Non solo. Uno degli obiettivi fondamentali del progetto è la “riqualificazione del capitale umano”, la valorizzazione dei rapporti umani e l’autoaffermazione della persona. L’individuo viene posto al centro, vengono valorizzate le sue risorse e capacità, rafforzata la sua capacità di riprendersi in mano la propria vita. Non un approccio di tipo assistenziale, quindi, ma piuttosto un percorso di consapevolizzazione e di attivazione delle risorse attraverso percorsi di autonomia. Se questo è utile per qualsiasi persona, per le donne sopravvissute alla violenza è assolutamente necessario. L’abbattimento dell’autostima, il non credere più al proprio valore personale, l’isolamento e la dipendenza materiale e affettiva sono infatti tra le principali conseguenze dell’essere stata intrappolata nella spirale del potere e del controllo di un uomo abusante.

Donne e Giustizia continuerà a lavorare a fianco di AUSER Marche e AUSER Osimo, quindi, in una prospettiva di costruzione di una comunità solidale per le donne sopravvissute alla violenza e non solo.

Clicca qui per scoprire come il sostegno psicologico ha un impatto positivo sulla resilienza personale, cioè la capacità di far fronte agli eventi avversi, compresa la violenza.

SPORTELLO ABITARE SOLIDALE DI OSIMO
Piazza Santa Lucia – Osimo
tel. 340 7805445
mail. [email protected]
FB. @abitaresolidalemarche
web. www.abitaresolidalemarche.wordpress.com

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25 novembre: le iniziative che ci coinvolgono

Per il 25 novembre, Donne e Giustizia sarà presente in alcune iniziative del territorio, per portare la testimonianza e la voce delle donne, sia di quante chiedono aiuto per sottrarsi alla violenza, sia di quante si impegnano per l’eliminazione delle radici culturali che l’alimentano. Ecco dove ci puoi trovare:

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Al via il corso di formazione sulla violenza di genere

Sette appuntamenti per fornire alle partecipanti le conoscenze di base nell’ambito della violenza di genere. Venerdì 10 novembre 2017 si è tenuto il primo incontro.

Siusy Casaccia ha approfondito la storia del movimento femminista, il suo impatto, i cambiamenti che ha prodotto e la nascita dei centri antiviolenza, tra cui quello di Ancona.

Antonella Andreoni ha parlato della rete dei centri antiviolenza in Italia, la nascita dell’associazione D.i.Re., la sua metodologia, le prassi e i progetti a livello nazionale.

Pina Ferraro ha fornito una panoramica dello stato dell’arte nel contrasto alla violenza di genere anche attraverso la metodologia di rete.

In un bel clima partecipativo, sono state riportate alla memoria le nostre radici e la nostra appartenenza allo storico movimento delle donne, nonché i principi a cui ci ispiriamo nella nostra quotidiana battaglia in difesa dei diritti delle donne.

Aiuta Donne e Giustizia a riacquistare le attrezzature informatiche rubate!

In data 3 settembre 2017 l’associazione Donne e Giustizia ha subito un’intrusione nella propria sede con furto di tutte le attrezzature informatiche. È ora in grande difficoltà in quanto, benché beneficiaria di un contributo pubblico per la gestione di un servizio, l’associazione attualmente non è nella condizione di rimpiazzare l’attrezzatura indispensabile allo svolgimento del servizio stesso, di cui beneficiano in media circa 120 donne ogni anno.

Si tratta di donne che subiscono maltrattamenti, umiliazioni, violazioni gravi dei propri diritti, spesso anche sotto gli occhi dei propri bambini e bambine. Talvolta il rischio per l’incolumità e la vita è tale da richiedere un allontanamento dalla propria abitazione e una messa in sicurezza.

Per poter continuare nella sua mission, l’associazione ha urgente bisogno di poter riacquistare il materiale rubato:

  • 1 computer fisso con monitor
  • 3 computer portatili
  • programmi operativi
  • stampante

Qualora non si raggiungesse la cifra prefissata, il ricavato verrà comunque speso per attrezzature nella misura resa possibile dalla cifra raccolta. Grazie!

Corso di formazione sulla violenza 2017/18

A novembre 2017 partirà un corso di formazione di Donne e Giustizia volto a presentare le conoscenze di base sulle dinamiche della violenza di genere e le prassi del nostro centro antiviolenza. Si articolerà in sette moduli di 4 ore ciascuno, sempre di venerdì pomeriggio.

Il costo dell’intero corso è di 15 euro. L’associazione rilascerà un attestato di partecipazione e del materiale sugli argomenti trattati.

Programma del corso

Primo modulo formativo

Venerdì 10 novembre, dalle 15 alle 19

  • “Dovremmo essere tutti femministi”: riflessione sul femminismo e la storia del movimento delle donne
  • La comunicazione della violenza contro le donne
  • La nascita dei centri antiviolenza
  • I presupposti politici dell’associazione e dei centri antiviolenza D.i.Re.
  • Presentazione dell’associazione Donne e Giustizia

Secondo modulo formativo

Venerdì 17 novembre, dalle 15 alle 19

  • Definizione e riconoscimento della violenza contro le donne
  • Gli stereotipi e i pregiudizi sulla violenza di genere
  • Il ciclo della violenza
  • Le forme della violenza

Terzo modulo formativo

Venerdì 1 dicembre, dalle 15 alle 19

  • La metologia dell’accoglienza delle donne vittime di violenza di genere
  • Il colloquio: il primo colloquio telefonico e l’accoglienza in associazione
  • La scheda e la relazione sulla storia della donna
  • Le prassi dell’operatrice di accoglienza
  • Il lavoro di equipe
  • La valutazione del rischio

Quarto modulo formativo

Venerdì 15 dicembre, dalle 15 alle 19

  • Il percorso di uscita dalla violenza
  • La relazione di aiuto all’interno del centro antiviolenza
  • La messa in sicurezza della donna e dei minori
  • L’accompagnamento e l’invio ad altri servizi
  • La presa in carico da parte della rete territoriale
  • Le emozioni delle operatrici
  • Le consulenze legali e psicologiche
  • Il gruppo delle donne

Quinto modulo formativo

Venerdì 12 gennaio, dalle 15 alle 19

  • La normative a tutela delle donne vittime di violenza
  • La convenzione di Istanbul
  • La tutela in sede penale
  • La costituzione di parte civile dell’associazione

Sesto modulo formativo

Venerdì 19 gennaio, dalle 15 alle 19

  • La tutela in sede civile
  • La violenza assistita
  • Procedimenti davanti al Tribunale per i Minorenni

Settimo modulo formativo

Venerdì 26 gennaio, dalle 15 alle 19

  • Le altre aree dell’associazione
  • I progetti di sensibilizzazione nelle scuole
  • Verifica e conclusione del percorso formativo
  • Prospettive future all’interno dell’associazione

Sede del corso

Centro congressi Accademia di Babele

Largo Fiera della Pesca, 2 – Ancona

Per informazioni:

tel. 071 205376

mail. [email protected]

8 MARZO: sciopero globale delle donne

L’Associazione Donne e Giustizia di Ancona, centro antiviolenza provinciale, appartenente alla rete dei centri D.i.Re. (Donne in Rete contro la Violenza), in occasione del prossimo 8 Marzo aderisce allo sciopero globale, promosso dal movimento Non Una Di Meno.

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